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- Pubblicato: 12 Maggio 2014
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Le scuole di infanzia paritarie della diocesi di Senigallia ('Ada Bianchi', 'San Vincenzo'- Senigallia, 'Medi Pierfederici'- Monte San Vito, 'Cavallini' – Chiaravalle) prenderanno parte al convegno di sabato prossimo 29 marzo promosso dai vescovi marchigiani e dedicato alle scuole paritarie di ispirazione cristiana.
Un'iniziativa per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica ed in particolare degli amministratori e politici della Regione Marche sulla presenza e sul servizio svolto nella regione dalle scuole di ispirazione cristiana.
Il Convegno si terrà sabato ad Ancona, nell'Aula magna della facoltà di Economia (ex caserma Villarey) a partire dalle 9.30. Saranno presenti i Vescovi, interverranno il Presidente della Regione Gian Mario Spacca e il dr. Luigi Morgano, Segretario nazionale della Fism che proporrà una relazione sul tema "Le ragioni di una presenza e di un servizio".
Insegnanti, genitori, personale della scuola andranno a testimoniare la presenza e la vitalità di queste scuole che nella regione vedono la presenza di 7496 alunni, 123 scuole, con 356 sezioni e 745 insegnanti.
Un protocollo di intesa con la Conferenza episcopale marchigiana sul tema dell'istruzione. Lo ha proposto il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, partecipando questa mattina ad Ancona al convegno delle scuole paritarie delle Marche "Le ragioni di una presenza e di un servizio" organizzato dalla Cem (Conferenza episcopale marchigiana).
"La scuola e il tema della formazione – ha detto Spacca – devono recuperare centralità nella programmazione nazionale. Si stanno compiendo dei passi, ma occorre fare molto di più, soprattutto sul versante dell'allocazione delle risorse. In questo senso il ruolo del Parlamento è determinante. Allo stesso tempo è necessario rispondere in maniera più dialogante alle varie articolazioni di cui si compone la nostra comunità, oggi sempre più restia a farsi rinchiudere nel recinto della standardizzazione. Questo vale anche per la scuola che si presenta in forme diversificate. Una varietà che dobbiamo rispettare ed interpretare. L'istruzione è un sistema basato sul rapporto tra scuole pubbliche e private. Un rapporto che si può esprimere al meglio nella collaborazione tra di esse. Anche nelle Marche".
Per fare questo Spacca ha proposto la sottoscrizione di un protocollo, sulla scia di quelli già realizzati con la Cem per lo sviluppo degli oratori o per la valorizzazione dei beni culturali, che hanno consentito di ottimizzare le scarse risorse a disposizione.
"Un nuovo protocollo – ha detto Spacca – può riguardare l'istruzione, il suo ruolo, le modalità attraverso cui la formazione, nelle Marche, deve manifestarsi attraverso vie innovative ed originali. Ci siamo lasciati imprigionare da una logica di omogeneizzazione da cui dobbiamo uscire, dando spazio alle diverse modalità con cui la comunità si esprime. Ridare centralità alla scuola, rispettando le sue varie articolazioni, potrà restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni e nella politica. La bancarotta che l'Italia sta affrontando è intellettuale prima ancora che economica o finanziaria. Per recuperarla dobbiamo lavorare anzitutto su valori, educazione, formazione".
La Cem (Conferenza Episcopale Marchigiana), di concerto con la Fism (scuole d'infanzia) e la Fidae (scuole primarie e superiori) regionali, ha organizzato un Convegno regionale per richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica ed in particolare degli esponenti della Regione Marche sulla presenza e sul servizio svolto nella regione dalle scuole paritarie di ispirazione cristiana. Il Convegno si terrà ad Ancona, nell'Aula magna della facoltà di Economia (ex caserma Villarey) nella mattina di sabato 29 marzo prossimo, alle 9.30.
Saranno presenti i nostri Vescovi, interverranno il Presidente della Regione Gian Mario Spacca e il dr. Luigi Morgano, Segretario nazionale della Fism e che proporrà una relazione sul tema "Le ragioni di una presenza e di un servizio".
Non può sfuggire l'importanza di una manifestazione del genere, per il soggetto che la propone (i nostri Vescovi) e per il livello dell'interlocutore pubblico (la Regione), proprio per la sua valenza pubblica e quindi anche politica.
La Conferenza Episcopale Marchigiana ha fatto pervenire un invito al convegno ai Consiglieri regionali, ai Sindaci dei Comuni delle Marche in cui sono presenti le nostre scuole e al Dirigente dell'Ufficio scolastico regionale. Ma la presenza effettiva al convegno sarà assicurata dalla partecipazione delle scuole paritarie che vi prenderanno parte ciascuna con una propria delegazione composta da genitori, gestori, insegnanti e personale non docente.
In Italia un dibattito sereno e competente sulla presenza delle scuole paritarie – non private, perché tutte di interesse pubblico – è ancora tardo a venire. Nonostante sia stata ampiamente dimostrata la qualità del servizio educativo e l'oggettivo risparmio per le casse pubbliche, queste scuole vengono considerate realtà private, appunto, non meritevoli di contributi pubblici. Il convegno, grazie all'autorevole presenza di Luigi Morgano, farà un po' di chiarezza sul senso di questo impegno educativo, per niente facile nel nostro Paese e sarà la prima manifestazione pubblica nelle Marche del mondo scolastico di ispirazione cristiana.
Per dire che ci siamo e che ci stanno a cuore i bambini, le loro famiglie, le comunità. E per ribadire il diritto alla libertà di scelta per le famiglie.